Tra le domande più comuni a riguardo, ci capita spesso di chiederci “cosa sono i terremoti?”, o anche “come si formano i terremoti?”: rispondiamo a questi quesiti!
I terremoti, o sismi, sono oscillazioni della crosta terrestre provocati dallo spostamento improvviso di una crosta rocciosa nel sottosuolo. L’ipocentro è il punto della crosta in cui ha origine il terremoto; da qui, l’energia liberata a seguito dello spostamento si propaga in tutte le direzioni trasportata dalle onde sismiche. Le scosse più intense si manifestano nell’epicentro, il punto sulla superficie terrestre localizzato lungo la verticale dell’ipocentro.
Come avviene un terremoto?
Il movimento è generato dalla liberazione di energia accumulata nella crosta terrestre, che si propaga sotto forma di onde sismiche. Le onde sismiche si propagano attraverso la crosta terrestre, causando movimenti del suolo e scuotimenti.
Quando un blocco di rocce viene sottoposto ad uno sforzo, inizialmente si comporta in modo elastico; le rocce si deformano, accumulando energia. Il blocco roccioso ha un limite di elasticità oltre il quale non può deformarsi: una volta raggiunto, il blocco si spacca producendo una faglia.
Nel momento in cui questa si genera, l’energia accumulata si libera repentinamente, producendo la scossa tellurica.
Il punto di rottura diventa l’ipocentro.
Curiosità sui terremoti
La nostra penisola si trova compresa tra la placca Africana e quella Euroasiatica e il sottosuolo è, per questo, continuamente sottoposto a sollecitazioni. La probabilità che si verifichi un terremoto non è, però, la stessa nelle diverse regioni. Purtroppo, non siamo in grado di prevedere l’arrivo di un terremoto in un luogo o in un momento precisi. Quindi, per ridurne gli effetti, dobbiamo fare ricorso alla prevenzione: possiamo rinforzare gli edifici seguendo criteri di costruzione antisismici ed eseguire alcune semplici norme di comportamento durante la scossa.
Cose che potresti non sapere!
- Il più grande terremoto registrato è stato nel 1960 in Cile, con una magnitudo di 9,5.
- I terremoti possono essere causati non solo dalle placche tettoniche, ma anche dall’attività vulcanica.
- I terremoti possono essere preannunciati da piccoli eventi precursori chiamati “scosse di assestamento”.
- La scala Richter è utilizzata per misurare l’intensità di un terremoto.
- La crosta terrestre si muove a una velocità di circa 10 cm all’anno.
- La maggior parte dei terremoti avviene in profondità, tra 70 e 300 km sotto la superficie terrestre.
- Nel 1992 un terremoto in California causò danni per oltre 30 miliardi di dollari.
- Alcuni scienziati hanno calcolato che nel mondo vi sono due terremoti ogni minuto.
- Nella mitologia greca si riteneva che fosse Poseidone, il dio dei mari, la causa dei terremoti della terra.
- Il monte Everest si è abbassato di 2,5 centimetri a seguito del fortissimo sisma che colpì il Nepal nel 2015.
- un sisma registrato il 16 dicembre 1811 negli Usa ha modificato il corso del fiume Mississippi in alcune parti, cominciando a scorrere all’indietro.
- Circa il 90% dei terremoti mondiali si verificano lungo il cosiddetto “anello del fuoco”, una zona nel bacino dell’Oceano Pacifico densamente sismica.
Essendo i terremoti degli eventi naturali imprevedibili, per comprenderli e mitigare i rischi è importante conoscere i meccanismi sismici e informarsi attraverso fonti affidabili. Inoltre, prepararsi e seguire le indicazioni delle autorità competenti è fondamentale per proteggere noi stessi e chi ci sta attorno durante questi eventi catastrofici.
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